La Nutrizione Clinica si occupa di far star bene il Paziente con
- il proprio corpo,
- il proprio cuore
- e, se possibile, la propria anima.
Messa cosi si capisce che siamo proprio "fuori" dalla Nutrizione che conosciamo, fatta di "dimagrire" e "ingrassare", curare la stitichezza o il reflusso gastroesofageo.
Ora e' tempo di occuparci della Persona Intera e accompagnarla, un pò alla volta a recuperare o migliorare le sue espressioni vitali essenziali, che da ora in poi chiameremo Performance, intese non solo come Benessere Fisico ma come Equilibrio Ottimale Raggiungibile dall' individuo nel suo contesto psico-fisico e nella sua comunità (famiglia, luogo di lavoro, gruppo di amici, ...)
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- l' Attività Fisica (lo Sport) ,
- la Convivialità (lo Star Bene con gli Altri),
- la Stagionalità e i Prodotti Locali (ovvero le Scelte Consapevoli e Sostenibili).
Sottolineo che prima o contemporaneamente alla Nutrizione dobbiamo occuparci di suggerire, stimolare e talvolta imporre al Paziente di fare Attività Fisica, Convivialità e Scelte Consapevoli, non dopo.
Ciò è quello che chiamiamo Stile di Vita, termine di cui la pubblicità fa largo uso per vendere ogni tipo di prodotto.
E' lo Stile di Vita che ci aiuta a ripristinare il rapporto con gli altri nella gioia dello stare insieme e, soprattutto, il rapporto sereno con noi stessi e con il nostro corpo
Il Nutrizionista Clinico dispone di strumenti unici per conseguire l'obiettivo di migliorare la Performance:
- innanzitutto un approfondito questionario che analizza in profondità le espressioni fisiche e psichiche che limitano fortemente il nostro vivere quotidiano e che e' quindi alla base di ogni successivo protocollo di intervento
- poi un'avveniristica strumentazione in grado di darci una misura estremamente precisa della composizione corporea che scende a livelli di finezza mai raggiunti (ne discuteremo un po' alla volta)
- quindi la possibilità di ripristinare i cicli circadiani del nostro corpo con l'alimentazione e la supplementazione, ciò al fine di migliorare notevolmente la risposta allo Stress, causa prima di tante malattie sia fisiche che psichiche
- e poi la possibilità di suggerire precise tecniche fisico-motorie per il recupero della ipertrofia muscolare (e non solo) e quindi delle risorse energetiche del corpo
- ed infine un sistema per abituare il paziente a recuperare la sua propria Variabilità Cardiaca, grandezza fisica che siamo ora in grado di misurare con precisione e che è alla base dei processi di auto-guarigione.

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