venerdì 24 luglio 2020

NCM_2 La visita nello Studio di Nutrizione Clinica

E' semplice dire : questa e' la tua dieta o, meglio, il tuo percorso o piano nutrizionale.
Basta prendere una qualsiasi rivista o libro di diete e .. il gioco e' fatto.


C'è però un aspetto che per lo più trascuriamo: non siamo tutti uguali e pertanto occorre conoscere la nostra composizione corporea con i suoi punti di forza e debolezza prima di procedere alla definizione del nostro percorso nutrizionale.



E la composizione corporea dipende da innumerevoli fattori: età, abitudini alimentari e comportamentali, appartenenza a gruppi etnici specifici, stile di vita, assunzione di farmaci, presenza di malattie ...

Quindi prima una indagine accurata, poi una misura quanto più puntuale e poi un programma alimentare e motorio (di questo aspetto ne discuteremo oltre).



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Nella immagine relativa all'Infiammazione Cronica vediamo che anche lo Stress in Età Infantile, gli Stress Psicosociali, la Permeabilità Intestinale, etcc .. concorrono al nostro stato infiammatorio e quindi alla modifica della nostra composizione corporea.

Ne segue che anche un Piano Nutrizionale non può esimersi dal considerare la possibilità di affrontare non solo la rimozione di cattive abitudini alimentari ma anche l'attenuazione delle conseguenze relative alla presenza di meccanismi consci o inconsci di stress.



Senza invadere campi della medicina non attinenti l'alimentazione, oggi il Nutrizionista dispone di sistemi di indagine altamente sofisticati che sono in grado di misurare non solo il grado di Infiammazione Cronica ma anche la permanenza di situazione Stress correlate. E ciò al fine di contribuire con le altre branche della medicina alla rimozione di entrambe.

Pertanto cosa si deve spettare un paziente che entra nello studio del Nutrizionista Clinico:

1. Una accurata indagine sulla presenza di sintomi che facciano intuire un più o meno grado di infiammazione (rilevazione dei cosiddetti MUS Sintomi Vaghi e Aspecifici)
2. La valutazione, l'analisi e il monitoraggio della composizione corporea nei suoi aspetti quantitativi, qualitativi e funzionali anche in pazienti affetti da disturbi a carattere infiammatorio cronico o correlati allo stress.
3. La rilevazione precisa, rapida e ripetibile di un ampio insieme di parametri relativi alla struttura corporea che consentano di evidenziarne l'evoluzione lungo il processo di recupero della "Performance Psico-Fisica".

E solo alla fine di queste dettagliate analisi sarà possibile fornire il 
Piano Nutrizionale.


giovedì 23 luglio 2020

PL_1 : Per curarsi con le erbe.



Basta vedere la Copertina per capirne il valore. 

Non quello editoriale o divulgativo ma quello che ha rappresentato per intere generazioni  questo libriccino di 136 pagine.

Mia nonna disponeva della prima edizione (1932) e mia madre dell'ultima (1970) e in un mondo ancora privo di televisione (internet non era neanche nei libri di Giulio Verne) saper leggere e sapere di 


 “purganti,  rinfrescanti,  tonici,  
digestivi,  ricostituenti,  calmanti,  
antisettici,  antiacidi, antifermentativi,  
lassativi,  sedativi,  enteroclismi 
che si fanno al mattino a digiuno 
od in ogni caso 
molto lontano dai pasti”, 


dava alle donne il grande potere di guarire quando ancora i farmaci non avevano tolto del tutto all'umanità semplice, al popolo minuto,  la coscienza di essere parte di un tutto.

Era il tempo in cui i libri iniziavano con :

Caro lettore, nel 1930-1932, dedicavo le ore disponibili dal lavoro di farmacia, a Santo Stefano Belbo, allo studio dell'erbe medicinali ….”

e terminavano con 
“Pace e bene”.


                       
E in queste presentazioni avvertivi il desiderio di essere utile agli altri con la propria esperienza di “Botanico – Erborista – Diplomato”. 

Abbiamo fatto molta strada da quando Francesco Borsetta compilava il suo primo opuscolo di 32 pagine e siamo oramai radicati delle nostre convinzioni sullo stare bene e non perdiamo occasione di strombazzarle con tutti i mezzi della pubblicità; ma qualcuno, e forse sono tanti ma silenziosi, sta tornando nuovamente alle “Erbe” ed al “Pace e Bene”.


Solo che oggi, per vanità o per atteggiarci a persone estremamente colte e raffinate, il "Pace e Bene" lo chiamiamo PNEI.


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e ora godiamoci
.. un bellissimo clistere ..



mercoledì 10 giugno 2020

NCM_1 Nutrizione Clinica: Cio' di cui parliamo



La Nutrizione Clinica si occupa di far star bene il Paziente con 


  • il proprio corpo,
  • il proprio cuore 
  • e, se possibile, la propria anima. 

Messa cosi si capisce che siamo proprio "fuori" dalla Nutrizione che conosciamo, fatta di "dimagrire" e "ingrassare", curare la stitichezza o il reflusso gastroesofageo.

Ora e' tempo di occuparci della Persona Intera e accompagnarla, un pò alla volta a recuperare o migliorare le sue espressioni vitali essenziali, che da ora in poi chiameremo Performance, intese non solo come Benessere Fisico ma come Equilibrio Ottimale Raggiungibile dall' individuo nel suo contesto psico-fisico e nella sua comunità (famiglia, luogo di lavoro, gruppo di amici, ...)




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http://www.inran.it/piramide-alimentare/9647
Guardando le ultime Piramidi Alimentari, suggerite dagli organismi preposti alla nostra Salute notiamo che alla base del percorso Nutrizionale ci sono

  • l' Attività Fisica (lo Sport) , 
  • la Convivialità (lo Star Bene con gli Altri), 
  • la Stagionalità e i Prodotti Locali (ovvero le Scelte Consapevoli e Sostenibili).

Sottolineo che prima o contemporaneamente alla Nutrizione dobbiamo occuparci di suggerire, stimolare e talvolta imporre al Paziente di fare Attività Fisica, Convivialità e Scelte Consapevoli, non dopo.

Ciò è quello che chiamiamo Stile di Vita, termine di cui la pubblicità fa largo uso per vendere ogni tipo di prodotto.

E' lo Stile di Vita che ci aiuta a ripristinare il rapporto con gli altri nella gioia dello stare insieme e, soprattutto, il rapporto sereno con noi stessi e con il nostro corpo

Il Nutrizionista Clinico dispone di strumenti unici per conseguire l'obiettivo di migliorare la Performance:
  • innanzitutto un approfondito questionario che analizza in profondità le espressioni fisiche e psichiche che limitano fortemente il nostro vivere quotidiano e che e' quindi alla base di ogni successivo protocollo di intervento 
  • poi un'avveniristica strumentazione in grado di darci una misura estremamente precisa della composizione corporea che scende a livelli di finezza mai raggiunti (ne discuteremo un po' alla volta)
  • quindi la possibilità di ripristinare i cicli circadiani del nostro corpo con l'alimentazione e la supplementazione, ciò al fine di migliorare notevolmente la risposta allo Stress, causa prima di tante malattie sia fisiche che psichiche
  • e poi la possibilità di suggerire precise tecniche fisico-motorie per il recupero della ipertrofia muscolare (e non solo) e quindi delle risorse energetiche del corpo
  • ed infine un sistema per abituare il paziente a recuperare la sua propria Variabilità Cardiaca, grandezza fisica che siamo ora in grado di misurare con precisione e che è alla base dei processi di auto-guarigione.